Il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici

È sempre stata premura della chiesa, e della nostra parrocchia, curare l’amministrazione dei beni economici che Le sono necessari per l’ordinamento del culto, il dignitoso mantenimento del clero, il sostentamento delle opere d’apostolato e di carità.

Con diverse disposizioni canoniche, generali e diocesane, la Chiesa ha anche provveduto, secondo le varie esigenze di luoghi e tempi, a far sì che i fedeli potessero coadiuvare con la loro esperienza i responsabili ecclesiastici nell’amministrazione di tali beni.

In particolare nella nostra parrocchia fu istituito con approvazione della Curia arcivescovile  il 31 ottobre 1986, regolato da norme emendate dal Vescovo diocesano. Del primo CPAE facevano parte, oltre a parroco e cappellano,  Cacciari Renato,  Luppi Loris, Micheli Bruno, Rizzoli Roberto, Donati Anna Maria. Il Consiglio rimane in carica 5 anni e  può essere riconfermato in tutto o in parte alla sua naturale scadenza. Decade alla morte del parroco o al suo trasferimento: il nuovo parroco può allora rinnovarlo o confermarlo fino alla scadenza per statuto.

I compiti del Consiglio sono di coadiuvare il Parroco nell’uso dei mezzi economici necessari per la gestione ordinaria e straordinaria dei beni di proprietà della Parrocchia, per l’esercizio del culto, lo svolgimento delle varie attività pastorali e il sostentamento del clero addetto alla Parrocchia.
Compito specifico del CPAE è predisporre, verificare, approvare il bilancio della parrocchia.

I consiglieri hanno diritto di esprimere parere motivato sugli atti di straordinaria amministrazione, e sulle attività e operazioni che, non rientrano nei suddetti casi ma comportano ugualmente notevoli movimenti di denaro, come l’organizzazione delle feste, decennali eucaristiche, nuove statue o altri acquisti per la chiesa, nuovi strumenti per la catechesi dei bambini, ragazzi e adulti.

Alcuni tipi di spese sono  più problematiche perché è difficile considerare bene la risposta dei fedeli,  quindi nell’avvallarle e indispensabile valutarle e motivarle correttamente.
Finora lo svolgimento di questo mandato si è svolto senza particolari problemi e fatiche: questo è avvenuto per una buona collaborazione tra i componenti del C.P.A.E. e il Parroco, che ha ben presente che il bene della parrocchia e dei fedeli è più importante delle spese stesse,  e ci ha insegnato di godere del potere della provvidenza, che di fronte a spese notevoli è sempre stata maggiore delle nostre attese.
Alla scadenza del 31 ottobre 1996 il Consiglio fu di nuovo riconfermato, ma solo in parte per le dimissioni di alcuni componenti durante il periodo del loro mandato.
Attualmente fanno parte del CPAE  oltre al parroco e cappellano i signori Bonarelli Giancarlo, Cacciari Renato, Ratti Marco, Rizzoli Roberto  e Guerrieri Daniele per il periodo che va dal 2001 al 2006.